martedì 14 maggio 2013

Il mondo della progettazione dell'automobile

Il mondo dell'industria automobilistica dalle pagine del libro si mostra come un qualcosa di molto chiuso e ricco di segreti, addirittura per la maggior parte di chi ci lavora. L'automobile è un business, una corsa all'innovazione, al miglioramento, cercando di avvicinare la perfezione.

Dal libro di Arthur Hailey "Ruote" pag 64 e 65:
"Al Centro Progettazioni, distante circa un miglio da dove si stava concludendo la conferenza stampa, l'odore della creta per modellini, come sempre, era diffuso ovunque. I tecnici sostenevano che dopo un certo tempo non lo si avvertiva più: un leggero ma persistente misto di zolfo e glicerina, proveniente da una dozzina di studi ben sorvegliati intorno al nucleo circolare interno. Negli studi stavano prendendo forma i modelli di potenziali automobili nuove.
I visitatori, però, arricciavano il naso disgustati quando venivano colpiti dall'odore. Non che molti potessero avvicinarsi. La maggioranza arrivava soltanto sino alla sala esterna o ad uno della mezza dozzina di uffici posti alle sue spalle, e anche lì venivano controllati all'ingresso e all'uscita dalle guardie di sicurezza, non erano mai lasciati soli, ed erano muniti di distintivi di colore in codice, che definivano, e solitamente limitavano severamente, le zone in cui potevano venire accompagnati.
I segreti di stato e quelli nucleari sono sorvegliati meno attentamente dei progetti di future automobili.
Persino ai disegnatori non è concesso muoversi liberamente. Quelli meno anziani sono confinati in un ufficio o due, e la loro libertà aumenta soltanto dopo anni di servizio. Le precauzioni hanno una precisa giustificazione. I designers sono a volte corteggiati da altre società e, poichè ciascuno studio ha segreti propri, meno un individuo li frequenta, meno notizie può portare con sé, se per caso se ne va. Generalmente, quando viene comunicato a un designer sui nuovi modelli è basato sul principio militare del "bisogna sapere". Tuttavia, man mano che i designers acquistano anzianità e vengono sempre più legati finanziariamente, la prudenza diminuisce. Un distintivo, portato come una specie di medaglia meritata sul campo di battaglia, consente di varcare più porte. Pertuttavia, il sistema non funziona sempre, perchè di tanto in tanto un designer ad alto livello si trasferisce ad una società concorrente con condizioni che fanno passare sopra a qualsiasi altra considerazione. Quando lo fa, anni di progetti proiettati nel futuro se ne vanno con lui. Alcuni hanno lavorato per tutte le maggiori società, sebbene la Ford e la General Motors abbiano un accordo non scritto di non avvicinare i rispettivi designers, almeno direttamente. La Chrysler è più libera.
Soltanto pochi, direttori e capi ufficio, hanno libero accesso dovunque."


riassunto del blog

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